Una storia familiare, ma diversa

Non ho una tradizione agricola da portare avanti, ma un’avventura di famiglia da cominciare.
Non ho ereditato vigne blasonate, ma, prima di andarsene, nonno Alfiero, sangimignanese doc, ha investito in quasi tre, splendidi, vibranti, promettenti ettari della sua terra d’origine.

Da allora chi mi sta a fianco partecipa al progetto PrimaLuce.

Babbo Mauro, il tecnico, mi aiuta a portare avanti una coltivazione sostenibile ambiziosa. Uno dei suoi primi lavori in vigna è stato l’impianto di recupero dell’acqua piovana per l’irrigazione.
Mamma Lucia, la contabile, oltre ad avere un’incredibile assonanza con il mio progetto e il luogo in cui nasce, mi aiuta a portare avanti un altro tipo di sostenibilità, quella economica.
Jacopo, mio fratello, abituato a solcare i mari e il web, non poteva che essere il mio timoniere digitale.
E poi ci sono gli amici di sempre, alla fine di ogni vendemmia dicono che è l’ultima, ma poi tornano.

Da dove vengo

Nasco il giorno del solstizio d’estate del 1992. Poi cresco in una famiglia normalissima della provincia toscana. Ti risparmio il racconto della mia vita da lì a qui, perché annoierebbe anche me, ma trovo che nascere nel giorno in cui il giorno batte la notte, sia una coincidenza niente male per chi lavora con la luce del sole.

Quello che invece potrebbe interessarti è la mia laurea in viticoltura ed enologia all’Università di Pisa. Le esperienze nelle vigne della Barossa Valley in Australia, vendemmia 2015, e in quelle di Santa Cruz, in Cile, durante la vendemmia 2016. La qualifica di sommelier. La professione di enologa e responsabile della produzione in Italia, dal 2015 fino al 2022, fra Toscana e Piemonte, in alcune delle aziende vinicole più prestigiose di Bolgheri, Barbaresco e Montalcino. La scelta, dalla fine del 2022, di dedicarmi alla consulenza enologica, attraversando l’Italia in lungo e in largo alla scoperta di aziende agricole in cui vivere mille storie di vite e vini, tutte diverse, tutte inebrianti.

Parallelamente a tutto questo, a partire dal 2016, ho dato vita alla mia storia, quella di una micro azienda agricola biologica, e del progetto vitivinicolo PrimaLuce a Santa Lucia, frazione di San Gimignano.

Dove voglio andare

Io voglio portare alla luce i tesori che si nascondono fra le radici di una Toscana ancora tutta da scoprire.
Voglio dare alle varietà di alcuni dei vitigni bianchi toscani il prestigio che meritano, producendo vini veri di territorio.
Voglio valorizzare un terroir unico, quello della Vernaccia di San Gimignano, attraverso una coltivazione sostenibile, circolare, biologica, e una vinificazione artigianale, ma attenta, impeccabile, basata su quello che sono e su quello che conosco.

E poi, voglio sperimentare e divertirmi. Consapevole di essermi scelta un divertimento complicato e faticoso, perché la terra non fa sconti a nessuno, soprattutto se devi fare i conti con una natura che inizia a farti pagare il prezzo dell’avidità. Ma le cose scontate mi hanno sempre annoiato. Per cui, eccomi qui, a cercare di riempire vuoti di cose davvero buone.

Se hai letto fino a quaggiù, forse un po’ ti ho incuriosito.
Se vuoi conoscere il progetto PrimaLuce, leggi qui.

Lalba di una nuova vite.

Ci sono molti modi di fare vino.

Questo è il mio

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